
Michele Panipucci
Fullstack Developer
Principi SOLID: La ricetta per un software di qualità
Nel precedente articolo abbiamo introdotto il concetto di architettura software e spiegato la sua importanza.
Oggi inizieremo a parlare delle prime best practices da applicare per la creazione di architetture pulite: i principi SOLID sperimentati e descritti da Uncle Bob nel lontano 2000.
Il nome è un acrostico suggerito allo zio Bob da Michael Feathers in modo da rendere più semplice ricordare i nomi dei principi che ne fanno parte.
I principi SOLID ci dicono come disporre le nostre funzioni e le nostre strutture nelle classi e come tali classi dovrebbero essere interconnesse.
L’obiettivo di questi principi è la creazione di strutture software intermedie che:
- Tollerino le modifiche
- Siano facili da comprendere
- Fungano da base di componenti che possano essere impiegati in più sistemi
CONTROLLO DELLE DIPENDENZE
I principi SOLID sono cinque e si focalizzano principalmente sulla gestione delle dipendenze più che sugli aspetti legati alla modellazione in sé.
Una buona gestione delle dipendenze porta a codice maggiormante flessibile, robusto e riutilizzabile
Vediamo adesso l’elenco e una breve descrzione di questi principi che verranno poi analizzati in dettaglio uno per uno nei prossimi articoli.
SINGLE RESPONSABILITY PRINCIPLE
Una classe dovrebbe avere uno e uno solo motivo per cambiare
Di tutti i principi SOLID questo forse è il meno compreso, probabilmente a causa del nome che lascia spazio ad interpretazioni superficiali e fa presupporre che una classe dovrebbe fare una sola cosa.
